Evelina Bianchi
LA FORMAZIONE
Ho consultato la Treccani, enciclopedia della lingua italiana, alla voce formazione: deriva dal latino formatio, -onis e indica l’atto, il modo del formare.
Il termine, etimologicamente inteso, si presta a indicare azioni anche molto diverse, ma in senso figurato si riferisce allo sviluppo psico-fisico e intellettuale della persona, con riferimento all’educazione civica, spirituale e morale.
Indica tutte le azioni che sono correlate all’addestramento e alla preparazione in settori specifici: in ambito socio-sanitario si parla comunemente di “formazione e aggiornamento”, indicando lo stretto legame tra conoscenza e cultura .
Nell’ambito della cura al malato terminale parlare di formazione significa progettare un intervento didattico
- caratterizzato dalla riflessione sulla terminalitá e sulle implicazioni culturali, sociali e psicologiche del morire nella societá di oggi;
- finalizzato a indurre una modifica dei comportamenti in atto e ad aumentare il grado di consapevolezza degli attori del sistema, operatori socio-sanitari, paziente, famiglia.
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